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Fasi mestruali: impariamo a rispettare la natura ciclica del nostro essere

La ciclicità femminile è un dono

La ciclicità è un sistema di espansione e contrazione, di nascita e rinascita, di movimento e riposo in un costante cambiamento fluido, all’interno di un suo percorso naturale, proprio come le stagioni.

Nel corpo femminile, il tempo viene scandito dal lavoro delle ovaie in un mese lunare di 28 giorni e dal ritmo dell’utero: sono 40 le settimane della gravidanza e 40 anni circa, dal primo all’ultimo ciclo mensile, il periodo della fertilità della donna.

Il ciclo mestruale nel mondo antico

Nell’antichità il ciclo mestruale era considerato un evento da accogliere con gioia, come simbolo di fertilità, di femminilità e di vita. Con la sua ciclicità rappresentava, infatti, la potenza creatrice dell’archetipo femminile, da cui derivava la sua accezione di sacralità.

Con il passare dei secoli, però, si sono pressochè perdute queste connotazioni positive, anche se ancora esistono, in alcune aree geografiche, alcune tradizioni culturali che celebrano l’arrivo delle mestruazioni. Faccio riferimento, per esempio, alla cultura sudamericana che ha mantenuto un contatto importante con la ciclicità della Madre Terra, che si riflette ed estrinseca nella ciclicità di tutte le donne del mondo.

Di generazione in generazione le conoscenze antiche sono state sapientemente trasmesse da donna a donna nei “cerchi femminili” condividendo informazione rispettose sul ciclo mestruale, sull’anatomia del corpo femminile e sulle fasi ormonali mensili e vitali (dal menarca alla penopausa).

Il ciclo mestruale nel mondo occidentale

Nel mondo occidentale l’arrivo delle mestruazioni è considerata per lo più una seccatura, un imbroglio che impedisce alla donna di vivere le proprie giornate ultra piene in modo scattante, un fastidioso periodo da far passare il più velocemente possibile.

Io credo ed insegno alle mie allieve che imparare ad ascoltare i ritmi del proprio ciclo si potrebbe rivelare un autentico toccasana: comprendere come le fasi mensili femminili siano connesse con i cicli dell’universo favorisce, infatti, il libero fluire dell’energia vitale e l’accettazione che ciò sta accadendo in completa linea con la natura.

Provare a ridurre i dolori mestruali con lo yoga, trovare un’insegnante esperta del tema che ti faccia conoscere ed abbracciare il tuo essere donna, non è dunque solo possibile, ma anche consigliato!

Disinformazione e non ascolto del sè

Ritengo che la mancanza di una educazione adeguata, sin dalle scuole primarie, abbia contribuito a non sviluppare in noi la giusta consapevolezza del corpo femminile e la conoscenza del funzionamento dell’apparato riproduttivo e delle oscillazioni ormonali.

Da qui, deriva, in parte, la mancanza di ascolto e di rispetto del nostro ciclo: noi donne tendiamo a vivere in un ritmo sociale costante e lineare, senza tenere conto delle importanti fluttuazioni ormonali del corpo femminile. Desideriamo “non farci venire il ciclo” perché al mare sarebbe una scocciatura, lo malediciamo, a volte ce ne vergogniamo, senza in realtà comprendere che sotto questo atteggiamento di rifiuto c’è tanta disinformazione sul tema.

E’ il mindset che ci accompagna a fare la differenza: se continuiamo ad accelerare e a riempire le nostre giornate, queste andranno avanti sempre di più ad un ritmo non sostenibile per un essere ciclico come è la donna per sua natura.

Non è aderendo alla “società della performance” improntata ad un’attitudine maschile, che avrai una vita di successo e di benessere. Il tuo corpo ti sta parlando, concediti spazi di ascolto, soprattutto quando vedi che tutto va troppo veloce ed in contrasto con il tuo autentico sentire.

Ti invito, invece, a cogliere il momento del ciclo ormonale e delle mestruazioni come un dono prezioso che è stato fatto alle donne: alla purificazione fisiologica, potrebbe sbocciare una purificazione emotiva.

È un’occasione, un’opportunità mensile per circa 480 appuntamenti che potresti abbracciare, trovando una guida – un’insegnante di yoga, una psicoterapeuta o qualsiasi donna che tu ritenga la tua mentore sul tema – che potrebbe farti scoprire ed accogliere le tue fasi cicliche.

Le quattro fasi mestruali

Le 4 fasi di cui ti parlerò per alcune donne possono essere ben definite sul calendario, per altre, potrebbero essere più flessibili e influenzate da fattori interni o esterni. Ogni fase è caratterizzata da particolari attività fisiologiche ed emozionali e la loro comprensione – e, soprattutto, accettazione – ti permetterà di vivere il tuo ciclo mestruale con serenità, senza sentirti inadeguata e incapace.

Attraverso le pratiche yoga che trovi sul mio sito incentrate sul risveglio dell’istinto e sulla consapevolezza del ciclo mestruale, verrai in contatto con le quattro rappresentazioni del tuo essere femminile: la bambina, la madre, l’incantatrice e la crona che convivono allo stesso tempo dentro di te. Una volta elaborate interiormente in te le figure archetipiche delle quattro fasi, queste saranno unificate in una donna completa e in armonia con se stessa.

Sul tema svolgo lezioni 1:1, se ti interessa approfondire scrivimi in privato!

La fase pre-ovulatoria è caratterizzata da una settimana di splendore, di energia ed esuberanza. È simbolo di fanciullezza e spensieratezza. È un’apertura avventurosa verso il mondo esteriore.

La fase ovulatoria richiama a un senso di devozione materna, di attenzione, cura e protezione, per cui ogni donna è Madre.

La fase pre-mestruale è la fase più complicata per tante donne, spesso viene vissuta con grande difficoltà non essendo compresa socialmente. Durante questa fluttuazione ormonale si registra quella che viene oggi definita SPM, denominata “sindrome pre-mestruale”, che altro non è che la richiesta del tuo corpo di rallentare i ritmi, di limitare le relazioni esterne, perché il corpo si sta preparando al raccoglimento spirituale, di interiorizzazione ed elaborazione personale, raccogliendo nell’utero grandi quantità di elementi nutritivi del sangue mestruale che verrà rilasciato nella fase successiva in assenza di gravidanza.

La fase mestruale è caratterizzata da un flusso di sangue. Il sangue mestruale è una grande forza: è sinonimo di pulizia di ciò che non è più necessario. Tante volte nelle mie lezioni vi parlo del “lasciar andare ciò che non serve più” e proprio a questo mi riferisco.

Il tuo corpo nella settimana precedente ha compiuto uno sforzo fisico grande nell’eventualità di accogliere una nuova vita e ora scioglie la rete che tratteneva questo nutriente lasciandolo fluire all’esterno.

A livello simbolico la mestruazione rappresenta la liberazione e lo svuotamento, per potersi riempire nuovamente. Per me tutto ciò è meraviglioso e poterlo condividere con voi lo è ancora di più.

È la fase della morte, fenomeno naturale indispensabile, che conduce alla rinascita. La mestruazione è quindi un momento importante e come tale richiede calma, sospensione, ritiro dall’esterno per favorire l’ascolto interiore.

Purtroppo l’anatomia femminile è spesso ancora un tabù: molte donne ricevono informazioni sommarie, superficiali e spesso fuorvianti.

Da qui nasce il mio articolo, per divulgare informazioni non a tutti note, con l’intento di in-formare e formare donne consapevoli e rispettose della propria ciclità, anche durante l’allenamento.

Tu conoscevi le fasi della tua ciclicità? Che rapporto hai con il ciclo? Se ti va fammelo sapere nei commenti.

Spero che questo articolo sia stato utile per te.

Ti mando un abbraccio,

Livia.

2 commenti su “Fasi mestruali: impariamo a rispettare la natura ciclica del nostro essere”

  1. Leggere questo articolo è stato illuminante pur non essendo più esattamente una ragazzina e trovo tutto questo preoccupante. Tu sei una Luce e appoggio pienamente l’idea della divulgazione su questo fondamentale argomento già dalle scuole primarie. Una liberazione per le bambine che sentono sempre soltanto bisbigliare riguardo a questo argomento, un motivo di RISPETTO da parte dei maschietti che spesso anche più avanti nell’età sono terrorizzato da questo evento così fluido e sacro. Grazie con tutto il cuore.

    1. Sono felice che questo tema abbia riscosso molto successo, cercherò di approfondirlo ulteriormente per fornirvi altri punti di vista su cui riflettere.
      E’ sicuramente un tema di cui parlare anche con i propri figli, mariti, compagni e fratelli affinchè il ciclo mestruale non sia più sfera di competenza prettamente femminile ma diventi un sapere proprio anche degli uomini che, in tal modo, potrebbero approcciarsi al mondo femminile con più delicatezza e comprensione, nel caso in cui non lo facciano già.
      Grazie per questo tuo contributo,
      Un abbraccio
      Livia

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